L’accumulo di grasso sottocutaneo è influenzato da vari fattori e spesso alla componente alimentare si intersecano problematiche ormonali. Lo spessore dei vari pannicoli sottocutanei varia da zona a zona e da persona a persona. Alcune componenti genetiche sembrano giustificare l’accumulo specifico in determinate zone anziché altre, ma spesso ci si chiede: è possibile perdere grasso in maniera localizzata?
La risposta stando alle ultime evidenze scientifiche è NO, quello che si può ottenere con una dieta equilibrata e specifica è la riduzione generale del grasso corporeo che può essere più o meno regolare e qualitativa in base al tipo di approccio dietetico scelto. Il consenso scientifico tra esperti e ricercatori di fitness è che la riduzione della perdita del grasso localizzato è un mito. Questa convinzione si è evoluta dall’idea che l’aumento della massa muscolare aumenta il metabolismo, con conseguente riduzione del grasso. Le persone pensano che la perdita di grasso in una regione specifica possa essere mirata costruendo muscoli attorno ad essa.
La componente fondamentale, in abbinamento allo schema alimentare è l’attività fisica che permette di armonizzare la forma fisica lavorando in contrapposizione allo spessore del grasso sottocutaneo nelle zone di interesse.
Non esiste comunque una correlazione diretta tra lo sviluppo muscolare localizzato e la perdita del grasso superficiale in quel distretto. (Es. fare addominali non porta a perdere il grasso sull’addome). Diffidate dalle diete che promettono dimagrimenti localizzati.
